Agenda 2030 obiettivo 5
Agenda 2030 obiettivo 5 parita di genere
Agenda 2030 - I 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile e cambiamenti climatici
L'Obiettivo 5 dell'Agenda 2030 delle Nazioni unite mira a "Raggiungere la parità di genere e l'autodeterminazione di tutte le donne e le ragazze".
Raggiungere la parità di genere e l'autodeterminazione
Questo obiettivo è cruciale per garantire un mondo più giusto ed equo, poiché la discriminazione e la violenza di genere costituiscono ostacoli significativi per lo sviluppo sostenibile e l'uguaglianza sociale.
La parità di genere non si limita alla questione delle donne e delle ragazze, ma si estende anche agli uomini e ai ragazzi.
È importante riconoscere che la discriminazione di genere colpisce tutte le persone, indipendentemente dal loro sesso, e che la realizzazione della parità di genere implica la promozione di relazioni di genere più equilibrate e il superamento degli stereotipi di genere dannosi.
In questo articolo, verrà esaminato in dettaglio l'Obiettivo 5 dell'Agenda 2030, con i fatti e le cifre che danno l'idea dell'ampiezza del fenomeno, i traguardi raggiunti e le sfide da vincere.
L'Obiettivo 5 dell'Agenda 2030 pone particolare attenzione alle questioni legate alla violenza di genere, alla partecipazione delle donne nella vita pubblica e politica, all'occupazione e ai diritti riproduttivi.
I 6 punti fondamentali sulla partità di genere
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Porre fine a tutte le forme di discriminazione contro le donne
Porre fine a tutte le forme di discriminazione contro tutte le donne e le ragazze ovunque.
La discriminazione di genere è un fenomeno diffuso e profondamente radicato, che si manifesta in molte forme diverse, tra cui la violenza di genere, l'accesso limitato all'istruzione e ai servizi di salute, la discriminazione sul posto di lavoro e la sottorappresentazione nelle istituzioni politiche.
Per porre fine a tutte le forme di discriminazione, è necessario adottare un approccio olistico, che tenga conto delle diverse sfaccettature del problema e includa politiche e programmi mirati a promuovere il cambiamento sociale e culturale, oltre a misure legislative e di tutela dei diritti delle donne e delle ragazze.
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Eliminare tutte le forme di violenza
Eliminare tutte le forme di violenza contro tutte le donne e le ragazze in ambito pubblico e privato, compresa la tratta e lo sfruttamento sessuale e di altro tipo.
La violenza di genere è una delle principali manifestazioni della discriminazione di genere e colpisce milioni di donne e ragazze in tutto il mondo, indipendentemente dal loro contesto culturale, economico o sociale.
Le forme di violenza includono la violenza domestica, la violenza sessuale, la mutilazione genitale femminile, il matrimonio infantile e la tratta di esseri umani.Per eliminare la violenza di genere, è fondamentale adottare un approccio multisettoriale, che coinvolga governi, organizzazioni internazionali, organizzazioni non governative e comunità locali, e si concentri sulla prevenzione, la protezione delle vittime, la persecuzione dei responsabili e la promozione di un cambiamento sociale e culturale.
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Eliminare tutte le pratiche dannose come matrimonio infantile, precoce e forzato
Eliminare tutte le pratiche dannose, quali il matrimonio infantile, precoce e forzato e la mutilazione genitale femminile
Le pratiche dannose come il matrimonio infantile, precoce e forzato e la mutilazione genitale femminile hanno gravi conseguenze per la salute e il benessere delle donne e delle ragazze e perpetuano la discriminazione e la disuguaglianza di genere.
Per eliminarle, è necessario sensibilizzare le comunità sui rischi e le conseguenze di queste pratiche e promuovere l'adozione di leggi e politiche che ne proibiscano l'attuazione.
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Riconoscere e valorizzare il lavoro di cura e il lavoro domestico
Riconoscere e valorizzare il lavoro di cura e il lavoro domestico non retribuito attraverso la fornitura di servizi pubblici, infrastrutture e politiche di protezione sociale e la promozione della condivisione delle responsabilità domestiche e di cura all'interno del nucleo familiare
Il lavoro di cura e il lavoro domestico non retribuito svolgono un ruolo cruciale nel sostenere il benessere delle famiglie e delle comunità, eppure sono spesso svalutati e trascurati.
Le donne svolgono la maggior parte di questo lavoro, il che limita le loro opportunità di partecipare all'occupazione retribuita e alla vita sociale e politica.
Per riconoscere e valorizzare il lavoro di cura, è essenziale fornire servizi pubblici, infrastrutture e politiche di protezione sociale che ne alleggeriscano il carico e promuovere una condivisione più equa delle responsabilità domestiche e di cura tra uomini e donne.
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Garantire la piena e effettiva partecipazione delle donne e la parità di opportunità
Garantire la piena e effettiva partecipazione delle donne e la parità di opportunità di leadership a tutti i livelli decisionali nella vita politica, economica e pubblica
La sottorappresentazione delle donne nei processi decisionali e nelle posizioni di leadership è uno dei principali ostacoli alla realizzazione della parità di genere.
Per garantire la piena e effettiva partecipazione delle donne, è necessario promuovere misure come le quote di genere, la formazione e il sostegno alle donne candidate, e la promozione di un ambiente di lavoro inclusivo e non discriminatorio.
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Garantire l'accesso universale alla salute riproduttiva e ai diritti riproduttivi
Garantire l'accesso universale alla salute riproduttiva e ai diritti riproduttivi come concordato in base alla Conferenza Internazionale sulla Popolazione e lo Sviluppo e alla Piattaforma d'Azione di Pechino e ai documenti finali delle loro conferenze di riesame
La salute e i diritti riproduttivi sono fondamentali per il benessere delle donne e delle ragazze e per la realizzazione della parità di genere.
L'accesso universale a servizi di qualità, come la contraccezione, la cura prenatale e postnatale, l'aborto sicuro e legale e la prevenzione e il trattamento delle infezioni sessualmente trasmissibili, è essenziale per garantire il pieno esercizio dei diritti riproduttivi delle donne e delle ragazze.
I fatti e le cifre sulla parità di genere
- Circa il 35% delle donne in tutto il mondo ha subito violenza fisica e/o sessuale da parte di un partner intimo o violenza sessuale da parte di un non partner nel corso della loro vita (Fonte: WHO).
- Nel 2020, il 20% delle donne di età compresa tra 20 e 24 anni erano sposate o in unione prima dei 18 anni (Fonte: UNICEF).
- Nel 2021, le donne costituivano solo il 26,1% dei parlamentari a livello mondiale (Fonte: IPU).
- Le donne guadagnano in media solo il 77% di quanto guadagnano gli uomini, evidenziando una significativa disparità salariale di genere (Fonte: OIT).
- Nel 2021, circa 214 milioni di donne in età riproduttiva nei paesi in via di sviluppo avevano bisogno non soddisfatto di contraccezione moderna (Fonte: UNFPA).
Traguardi raggiunti per la parità di genere
- A partire dal 2021, 131 paesi hanno adottato leggi sulle molestie sessuali e 155 paesi hanno leggi sulla violenza domestica (Fonte: Banca Mondiale).
- Tra il 1995 e il 2021, la proporzione di donne in parlamento a livello mondiale è più che raddoppiata, passando dal 11,3% al 26,1% (Fonte: IPU).
- La percentuale di donne che si sposano prima dei 18 anni è diminuita dal 33% nel 1995 al 20% nel 2020 (Fonte: UNICEF).
- La copertura dei servizi di contraccezione moderna è aumentata dal 55% nel 1994 al 75% nel 2019 tra le donne sposate o in unione nei paesi in via di sviluppo (Fonte: UNFPA).
Nonostante questi progressi, molto resta da fare per realizzare pienamente l'Obiettivo
Come possiamo promuovere la parità di genere sul posto di lavoro?
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Assumere e promuovere in modo equo
Assicurarsi che non ci sia alcun pregiudizio di genere nelle assunzioni e nelle promozioni, valutando i candidati sulla base delle qualifiche e del merito. -
Garantire una pari retribuzione
Fornire lo stesso compenso e gli stessi vantaggi ai dipendenti uomini e donne che svolgono mansioni di pari valore.
Revisionare gli stipendi per affrontare eventuali divari retributivi di genere. -
Offrire flessibilità sul lavoro
Fornire orari di lavoro flessibili e la possibilità di lavorare da casa.
Ciò può essere particolarmente utile per le donne che devono equilibrare responsabilità familiari e lavorative. -
Formazione e sviluppo
Fornire opportunità di formazione e percorsi di carriera equi per uomini e donne. Incoraggiare le donne a partecipare agli stessi programmi di leadership degli uomini. -
Creare una cultura inclusiva
Promuovere una cultura in cui tutti i dipendenti si sentano ascoltati, rispettati e valorizzati. Formare i dipendenti sull'inclusione e la non discriminazione. -
Coinvolgere uomini e dirigenti
Incoraggiare gli uomini, soprattutto quelli in posizione di leadership, a sostenere attivamente l'uguaglianza di genere.
Possono servire da mentori alle donne e promuovere politiche aziendali eque. -
Misurare e monitorare
Raccogliere e analizzare dati sulla rappresentanza di genere a vari livelli dell'organizzazione.
Monitorare i progressi nel tempo e apportare modifiche alle politiche se necessario.
Garantire alle donne le stesse opportunità di carriera degli uomini
Alcune azioni che possono garantire alle donne le stesse opportunità di carriera degli uomini:
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Fornire formazione di leadership mirata
Offrire alle donne programmi di mentoring e formazione per sviluppare le competenze di leadership.
Questo le aiuta a progredire nella loro carriera. -
Promuovere la flessibilità lavorativa
Offrire orari di lavoro flessibili e la possibilità di lavorare da remoto.
Questo rende più facile per le donne equilibrare lavoro e responsabilità familiari. -
Rivedere i processi di assunzione e promozione
Assicurarsi che i processi di selezione e avanzamento di carriera siano equi e privi di pregiudizi.
Ad esempio, assumere più donne nelle posizioni di leadership e nei ruoli tradizionalmente dominati dagli uomini. -
Fornire sponsor e mentori
Incoraggiare gli alti dirigenti, soprattutto gli uomini, a sponsorizzare e fare da mentori alle donne ad alto potenziale.
Questo può aiutarle a progredire più rapidamente nella loro carriera. -
Responsabilizzare la leadership
Responsabilizzare i dirigenti per il raggiungimento di obiettivi di diversità e inclusione, come la rappresentanza di genere in ruoli di leadership.
Ciò garantisce che la parità di genere rimanga una priorità strategica. -
Rendere trasparenti stipendi e promozioni
Rendere trasparenti i criteri e i processi per determinare gli stipendi, le promozioni e i bonus.
Questo aiuta a garantire che non ci siano disparità retributive o di altro tipo tra uomini e donne. -
Monitorare e valutare i progressi
Raccogliere e analizzare periodicamente dati sulla rappresentanza delle donne e sugli stipendi per verificare la presenza di eventuali divari o barriere.
Apportare modifiche alle politiche in base alle esigenze. -
Promuovere una cultura inclusiva
Sviluppare una cultura che valorizza tutti i dipendenti indipendentemente dal genere o da altre caratteristiche.
Questo crea le condizioni per il progresso delle carriere femminili.