Agenda 2030 obiettivo 11
Agenda 2030 obiettivo 11 citta e comunita sostenibili
Agenda 2030 - I 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile e cambiamenti climatici
L'Obiettivo 11 dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite mira a rendere le "Città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili".
Nei prossimi anni, il mondo assisterà a un rapido aumento della popolazione urbana, e quindi è fondamentale garantire che le città siano progettate e gestite in modo sostenibile per ospitare tutti i loro abitanti e ridurre l'impatto ambientale.
L'aumento della popolazione urbana nei prossimi anni
La popolazione urbana mondiale sta aumentando rapidamente. Secondo le stime delle Nazioni Unite, entro il 2050 circa il 68% della popolazione globale vivrà nelle città.
Questo fenomeno, conosciuto come "urbanizzazione", sarà alimentato soprattutto dalla crescita delle megalopoli nei paesi in via di sviluppo e le principali tendenze dell'urbanizzazione includono:
Crescita delle megalopoli
Si prevede che molte delle città più grandi del mondo si amplieranno ulteriormente, soprattutto in Asia, Africa e America Latina.
Un esempio potrà essere la previsione di crescita della popolazione di Nuova Delhi che raddoppierà entro l'anno 2050 raggiungendo i 50 milioni di abitanti.
Forte crescita delle città nei paesi in via di sviluppo
L'urbanizzazione sarà particolarmente rapida in Africa e Asia, dove la popolazione urbana potrebbe raddoppiare entro il 2050 e molte nuove megalopoli nasceranno in queste regioni.
Crescenti disuguaglianze
Il fenomeno dell'urbanizzazione rischia di aumentare le disuguaglianze, data la scarsa capacità delle città nei paesi poveri di fornire alloggi, infrastrutture e servizi adeguati a tutti i nuovi abitanti.
Problemi ambientali
Un rapido processo di urbanizzazione mal gestito può avere gravi conseguenze ambientali come aumento dell'inquinamento, degrado ambientale, riduzione delle aree verdi, ecc.
Necessità di politiche adeguate
Rimane fondamentale che i governi adottino misure per uno sviluppo urbano sostenibile, inclusivo e qualitativamente elevato, se vogliono cogliere i vantaggi economici e sociali derivanti dall'urbanizzazione evitandone al contempo gli effetti negativi.
Il fenomeno dell'urbanizzazione può essere un'opportunità di sviluppo se governata in modo sostenibile, altrimenti rischia di portare a un peggioramento delle condizioni di vita nelle città.
Conseguenze ambientali dell'urbanizzazione
Un urbanizzazione troppo rapida e non pianificata può avere gravi conseguenze ambientali con un aumento dell'inquinamento dell'aria, un inquinamento acustico più accentuato e un conseguente aumento della produzione di rifiuti.
La veloce urbanizzazione di un territorio ha anche come effetti conseguenti l'eccessivo consumo di suolo con perdita di biodiversità, l'inevitabile cambiamento del microclima urbano e un pesante dissesto idrogeologico.
Le conseguenze dell'urbanizzazione vanno ad inficiare anche sul consumo di risorse e quindi sulle disponibilità per tutti, questo a causa dell'aumento della popolazione totale e delle maggiori attività si si vanno instaurando nelle città.
Infine un incontrollata e schiacciante urbanizzazione può facilitare la diffusione di malattie infettive nei territori, come ad esempio il Covid-19
Aumento dell'inquinamento dell'aria
Le città concentrano molte attività inquinanti come traffico, industrie, riscaldamento domestico.
Questo può portare ad alti livelli di inquinanti come PM10, PM2.5, NOx, SO2, con impatti sulla salute.
Aumento dell'inquinamento acustico
Il traffico, le attività industriali e commerciali nelle città generano elevati livelli di rumore, con effetti negativi sulla qualità della vita e la salute.
Produzione di rifiuti
La concentrazione di attività produttive e domestiche nelle città porta alla produzione di grandi quantità di rifiuti che non sempre vengono gestiti in modo adeguato.
Questo causa problemi di igiene, salute pubblica e inquinamento.
Consumo di suolo e perdita di biodiversità
La crescita urbana incontrollata porta all'aumento delle aree cementificate, con perdita di suolo fertile e distruzione degli habitat naturali per molte specie.
Modificazione del microclima urbano
La sostituzione di superfici naturali con strade, edifici e altre infrastrutture porta a un aumento delle temperature in città, noto come "isola di calore urbana" e questo ha impatti significativi sulla salute e il benessere dei cittadini residenti.
Maggior rischio idrogeologico
L'urbanizzazione può interferire con il naturale deflusso delle acque meteoriche e aumentare il rischio di allagamenti urbani.
Aumento del consumo di risorse
La concentrazione di popolazione e attività nelle città determina un elevato consumo di risorse come acqua, energia, cibo e materiali, non sempre sostenibile.
Diffusione di epidemie
L’urbanizzazione non controllata facilita la diffusione di malattie infettive, come è emerso in modo evidente con la recente pandemia di Covid-19.
Se non governata in modo sostenibile, l'urbanizzazione rischia di compromettere seriamente la qualità dell'ambiente nelle città e il benessere dei cittadini.
I modelli di urbanizzazione sostenibili e inclusivi
Cosa si intende per "modelli di urbanizzazione sostenibili e inclusivi"?
L'obiettivo 11 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, promuove lo sviluppo di modelli di urbanizzazione sostenibili e inclusivi.
Per modelli sostenibili significa una crescita urbana che riduca l'impatto ambientale delle città, ad esempio migliorando l'efficienza energetica, la gestione dei rifiuti e delle acque reflue e la qualità dell'aria, con l'obiettivo di rendere le città ecologicamente sostenibili e resilienti.
Per modelli inclusivi si intende lo sviluppo urbano che promuova l'inclusione sociale, rendendo le città accessibili e vivibili per tutti, indipendentemente da età, genere, abilità e reddito, assicurando spazi pubblici sicuri, accesso adeguato ai trasporti, all'istruzione, alla cultura, e ai servizi essenziali come la sanità.
I modelli accessibili sono invece la pianificazione urbana che può rendere le città prive di barriere e ostacoli, anche incentivando l'accesso ai trasporti pubblici e la creazione di infrastrutture per la mobilità dolce come piste ciclabili e pedonali.
Ci sono infine i modelli sicuri che rendono l'urbanizzazione delle città più sicura e pacifica, ad esempio attraverso un'adeguata illuminazione pubblica, il recupero delle aree degradate e le misure contro la violenza e la criminalità.
In sintesi i modelli descritti non sono altro che i modelli urbani ecologicamente equilibrati, vivibili, inclusivi, accessibili e sicuri, che consentono di promuovere il benessere di tutti i cittadini all'interno delle loro comunità.
Fatti e cifre sulle città e le comunità sostenibili
Esistono fatti e numeri che dimostrano come l'aumento della popolazione mondiale, l'occupazione della superficie terrestre, il consumo eccessivo di risorse naturali e lo stesso tasso di urbanizzazione stiano pian piano rendendo le città sempre meno vivibili e caotiche dal punto di vista della gestione dei servizi ai cittadini e del mantenimento della sicurezza individuale.
- Circa il 55% della popolazione mondiale vive in aree urbane, una percentuale che si prevede aumenterà al 68% entro il 2050.
- Le città occupano solo il 3% della superficie terrestre, ma rappresentano il 60-80% del consumo energetico e il 75% delle emissioni di carbonio.
- Più di 820 milioni di persone vivono in baraccopoli, e il numero è in aumento.
- Tra il 2000 e il 2014, il tasso di urbanizzazione combinato con la crescita della popolazione mondiale ha causato un aumento del 65% delle aree urbane.
Traguardi da raggiungere per le città e le comunità sostenibili
L'Obiettivo 11 si articola in 10 traguardi specifici per promuovere lo sviluppo sostenibile delle città e delle comunità:
-
Sviluppo urbano sostenibile ed inclusivo:
Garantire l'accesso a alloggi adeguati, sicuri e a prezzi accessibili per tutti, riducendo il fenomeno delle baraccopoli. -
Accesso a servizi di base:
Fornire a tutti l'accesso a sistemi di trasporto sicuri, accessibili e sostenibili, migliorando la mobilità urbana. -
Pianificazione e gestione urbana:
Realizzare modelli di urbanizzazione sostenibili e inclusivi che integrino la pianificazione, la gestione delle risorse e la protezione del patrimonio culturale e naturale. -
Resilienza e riduzione del rischio:
Rafforzare la resilienza delle città e degli insediamenti umani per ridurre l'impatto dei disastri naturali e dei cambiamenti climatici. -
Sviluppo urbano sostenibile:
Ridurre significativamente l'impatto ambientale delle città, promuovendo l'uso di energie rinnovabili, la gestione sostenibile delle risorse e la riduzione delle emissioni di gas serra. -
Gestione delle aree pubbliche:
Garantire l'accesso a spazi verdi e luoghi pubblici sicuri e inclusivi per tutti, specialmente per le donne, i bambini, gli anziani e le persone con disabilità. -
Supporto ai Paesi in via di sviluppo:
Aumentare il sostegno finanziario e tecnico ai Paesi in via di sviluppo per la creazione di infrastrutture sostenibili, inclusivi e resilienti. -
Cooperazione e partenariato:
Promuovere la cooperazione tra città e Paesi per creare soluzioni sostenibili e innovative per lo sviluppo urbano. -
Monitoraggio e follow-up:
Implementare un sistema di monitoraggio globale per valutare i progressi compiuti nell'attuazione dell'Obiettivo 11 e dei suoi traguardi. -
Ricerca e innovazione:
Promuovere la ricerca e l'innovazione nelle politiche, nelle tecnologie e nelle pratiche di gestione urbana sostenibile.
Attraverso questi traguardi, l'Agenda 2030 mira a creare un futuro in cui le città e le comunità siano sostenibili, offrendo una qualità della vita migliore a tutti i loro abitanti e riducendo l'impatto ambientale globale.