• Conseguenze di nuove malattie dai cambiamenti climatici

    In generale tutti gli individui, sani e non, sono esposti a rischi più elevati in tutte le regioni del mondo a causa delle maggiori concentrazioni di polveri sottili presenti nell'aria, e una qualità della stessa, sempre più compromessa.
  • Cambiamenti climatici differenti in zone diverse del mondo

    Si osserveranno zone soggette a forti perturbazioni con eventi alluvionali ed una percentuale di rovesci superiore alla media stagionale.
  • Il colore dei pesci: assorbimento dei colori

    La luce bianca del sole contiene diverse lunghezze d'onda, o colori, che vengono assorbiti o riflessi dai materiali.
  • Gli habitat naturali consentono l'esistenza di caratteri morfologici e funzionali diversi

    Anche gli habitat costieri comprendono altri tipi di habitat come quelli composti da vegetazione alofitica che è particolare vegetazione presente sulla Terra comprendente alcune famiglie di cormofite (piante costituite da un cormo, contrariamente a quelle formate da un tallo e chiamate appunto Tallofite) e comprendente piante che hanno particolari caratteri morfologici e anatomici, con una fisionomia di tipo xeromorfico (l'insieme di tutti i caratteri morfologici e di quelli funzionali che hanno le piante o gli organi vegetali xeromorfi).

Cosa significa Greenwashing? (Economia)

Cosa significa Greenwashing?

Frequently Asked Questions - Economia

Categoria: Economia | Martedi 31 Gennaio 2023 - 15:56:17

Il Greenwashing, che letteralmente significa "lavaggio verde", è una strategia di comunicazione che viene sempre più utilizzata dalle organizzazioni, dalle imprese e dalle istituzioni politiche.

Con il Greenwashing si tende a far credere al pubblico che il proprio marchio o i propri prodotti siano a tutela dell'ambiente e spesso anche molto di più di quanto lo siano veramente.

Le tecniche di marketing con il Greenwashing


In sostanza il Greenwashing non è altro che una falsa volontà di rispetto dell'ambiente, una sorta di ambientalismo di facciata.
Cosi facendo molte aziende cercano di mostrarsi attente all'impatto ambientale, sostenendo il proprio operato come una "produzione industriale verde" o "Eco-Friendly".

Le maggiori realtà industriali negli ultimi tempi si sono sempre più adoperate nell'utilizzo del Greenwashing, pubblicizzando i propri prodotti all'insegna della lotta ai cambiamenti climatici.

Greenwashing - Pubblicità con animali e natura


Le tattiche commerciali più utilizzate dalle aziende, per la promozione dei propri prodotti, vedono come elementi principali gli animali, la natura, le nuove tecnologie volte al risparmio energetico come pannelli fotovoltaici, pale eoliche etc.

Anche i colori utilizzati negli spot hanno un loro scopo, ad esempio la maggior parte riportano alla natura come il verde dei prati e degli alberi, il celeste del cielo, il giallo del sole e il bianco dell'acqua.

Le origini del Greenwashing


Il primo a coniare il termine "Greenwashing" fu Jay Westerveld, un ecologista e ricercatore americano che si occupava di studiare gli habitat associati a particolari specie in via di estinzione.

Jay Westerveld creò questo termine nel 1983, durante una sua permanenza alle isole Fiji.
Nel bagno dell'hotel nel quale albergava notò un un cartellino sul quale veniva riportata una raccomandazione all'ospite.
Si chiedeva appunto di appendere l'asciugamano usato in modo tale da evitarne il lavaggio con conseguente spreco di acqua e detersivo nell'ambiente.

Westerveld si rese conto successivamente che l'attenzione che l'hotel poneva sul rispetto dell'ambiente era solo uno specchietto per le allodole dal momento che questa attenzione era presente solamente all'interno dei bagni mentre in tutti gli altri luoghi e servizi dell'albergo non se ne vedeva l'ombra.

Da qui capì che era solo un modo per rendere più pulita e limpida l'immagine della sua attività, mostrandola intenta al rispetto dell'ambiente e dell'inutile spreco di risorse.

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