Conseguenze dei cambiamenti climatici
Le conseguenze globali sul pianeta
Popolazioni e mercati vittime dei cambiamenti climatici.
I cambiamenti climatici sono l'enorme problema che interessa, ed interesserà sempre di più,
tutti i paesi del mondo, nessuno escluso. Dalle calotte polari all'innalzamento del livello
dei mari, fino ad arrivare alle differenti quantità di precipitazioni in varie parti del
pianeta e alle ondate di calore, sempre più presenti nell'arco di un anno.
Il cambiamento climatico farà emergere le differenze climatiche ed economiche
E' proprio questa marcata differenza di precipitazioni in alcune regioni a dispetto della siccità presente in altre che il cambiamento climatico in atto si evidenzia con maggior chiarezza.Ne risentiranno tutte le popolazioni del mondo e di conseguenza le loro economie locali, alterando negli anni le naturali competizioni dei mercati, rendendoli sterili e improduttivi.
Falsità e ipocrisia sui cambiamenti climatici
La falsa e ingenua coscienza, che molti hanno sul problema dei cambiamenti climatici,
non fa altro che peggiorare ulteriormente la situazione climatica del nostro pianeta.
Molti scienziati e luminari ritengono che ci sia sempre meno tempo per poter agire concretamente
e scongiurare l'inevitabile disatro ambientale.
I tempi sono sempre più stretti e i fondi sempre meno disponibili dalle varie economie mondiali,
che fanno convegni promettendo interventi celeri e concreti ma che alla fine vengono sistematicamente
rimandati o ridotti a soluzioni di minimo impatto.
Le conseguenze del riscaldamento globale e i fenomeni atmosferici
A causa dell'aumento della temperatura globale del Pianeta assisteremo sempre più spesso a condizioni metereologiche estremne che causernno lunghi periodi di siccità alternati da altrettanti di forte piovosità e turbolenza climatica.
Tra gli effetti più preoccupanti per l'intera umanità, ci sarà un progressivo aumento di fenomeni atmosferici estremi con ricadute pesanti sull'agricoltura e sulla disponibilità dei terreni coltivabili di mantenere le produzioni attuali.
A partire dai primi anni del ventesimo secolo stiamo assistendo ad un graduale, e sempre più evidente, inasprimento dei fenomeni climatici estremi come i cicloni tropicali (chiamati cosi per le loro orgini prettamente tropicali) che si stanno verificando anche in zone dove prima sarebbe stato impensabile trovarne come nel Mediterraneo.
L'Europa meridionale vede sempre più spesso il verificarsi di eventi alluvionali a causa del verificarsi, sempre più spesso, di periodi molto umidi che la espone ad essere colpita più facilmente da perturbazioni molto pesanti, mentre in altre parti avanza la desertificazione a causa dei lunghi periodi in assenza di precipitazioni.
Gli incendi diventano sempre più frequenti e devastanti
Il problema della siccità che imperversa soprattutto nell'Europa Centrale, e continua inesorabilmente la sua marcia dai paesi dell'Africa Centro Settentrionale, sta causando un aumento sconsiderato degli incendi con la distruzioni di enormi zone boschive e macchie forestali per le quali occorreranno decine e decine di anni prima che si possano ripristinare.
Ne sono un esempio eclatante gli incendi che hanno recentemente distrutto gran parte della più grande foresta pluviale esistente al mondo, l'Amazzonia.
Situata nella parte Nord Ovest del Brasile questa grande foresta gode di un alto livello di biodiversità con migliaia di specie animali diverse e una sterminata e variegata quantità di specie vegetali.
Gli incendi che hanno devastato l'Amazzonia per gran parte del 2020 sono stati responsabili della distruzione di interi ecosistemi naturali che si sono evoluti in migliaia di anni consentendo la nascita e lo sviluppo di molteplici specie di organismi viventi animali e vegetali.
Scioglimento dei ghiacci perenni
A causa l'aumento delle temperature del pianeta i ghiacci perenni, che si trovano tipicamente nelle zone polari, si stanno inesorabilmente sciogliendo, e nei periodi invernali, la loro ricostituzione è sempre più insufficiente per affrontare i successivi periodi primaverili ed estivi.
Cosi la mancanza di massa ghiacciata non permette più una valida riflessione dei raggi UV provenienti dal Sole, i quali penetrano sempre più in profondità e con più frequenza contribuendo ad uno scioglimento maggiore e più veloce nel tempo.
La neve diventa sempre più scura a causa delle polveri trasportate dal vento e provenienti da aree completamente opposte del pianeta.
Questo fa si che la stessa neve aumenti la sua attrazione solare (essendo più scura) e diminuisca il potere di refrazione solare chiamata albedo.
Si crea cosi un circolo vizioso che trasforma una causa in concausa per altri tipi di sconvolgimenti del delicato equilibrio ecologico e naturale che abbiamo trovato sul nostro pianeta prima del nostro arrivo e che stiamo lentamente distruggendo.
Innalzamento del livello dei mari
Il Global Warming sta creando una situazione climatica sconvolgente che si riflette su tutti gli equilibri del sistema ambiente, un insieme di ecosistemi e habitat naturali che ha permesso per miliardi di anni la nascita e lo sviluppo della vita pluricellulare e che sta lentamente soccombendo a causa dei cmbiamenti climatici provocati dalle attività antropiche.
L'aumento delle temperature terrestri causa lo scioglimento dei ghiacci è quasto comporta un enorme riversamento di acqua dolce nei mari salati del Polo Nord e del Polo Sud.
La diretta conseguenza di certi eventi è in primis l'aumento del livello dei mari che mette a rischio la sopravvivenza stessa dell'uomo divorando lentanmente le coste e le relative città costiere sparse in tutto il globo.
Altre conseguenze dell'innalzamento dei mari sono l'acidificazione delle acque marine e la loro lenta desalinizzazione a causa dell'immissione di acqua dolce proveniente dalle nevi sciolte.
Questo causerà una grave alterazione biologica all'interno degli ecosistemi acquatici (marino, oceanico, costiero, di acqua dolce, fiumi, laghi e stagni) hc eporterà all'estinzione di innumerevoli specie di organismi animali e vegetali, come pesci, coralli crostacei etc.