I cambiamenti climatici causati dall'uso dei combustibili fossili del petrolio
Combustibili fossili - Petrolio
La combustione fossile avvelena il clima e gli ecosistemi terrestri del petrolio
Il petrolio è un liquido molto viscoso e di un colore che può variare dal marrone scuro al verde scuro fino ad arrivare al nero. Un liquido che appena estratto viene chiamato "greggio" ossia grezzo nel senso di non lavorato. La sua composizione è un insieme di idrocarburi, soprattutto alcani e idrocarburi "aromatici", come ad esempio il benzene più altre sostanze chimiche in diversa percentuale.
Le origini del petrolio
Il petrolio viene ricavato dagli strati superiori della crosta terrestre attraverso giacimenti sparsi in tutto il mondo. Si forma nel sottosuolo e la sua formazione è il risultato di un lento e lungo processo chimico, una decomposizione di materiale biologico che si trasforma nel tempo.
In particolare la formazione del petrolio è il risultato di vari organismi di tipo unicellulare sia vegetali che animali e questa decomposizione ha avuto inizio una volta depositati sui fondi marini milioni e milioni di anni fa.
Il petrolio grezzo chiamato anche oro nero una volta estratto viene lavorato per ricavarne nuove sostanze come la nafta, il cherosene e la benzina.
Oltre a queste sostanze troviamo anche dei gas come il metano e l'etano, il gasolio e l'olio combustibile oltre ad altri come il gas butano e il gas propano. Successivamente da queste sostanze ne derivano molte altre come il catrame e la plastica considerate altrettanto inquinanti.
L'inquinamento causato dal petrolio
L'effetto inquinante del petrolio è molto alto ed è per questo che è considerato una delle principali cause dell'inquinamento sul nostro pianeta Terra.
L'inquinamento generato dalla combustione del petrolio causa particolari destabilizzazioni all’ambiente, soprattutto a quello marino, con pesanti ripercussioni sulla rigenerazione molecolare e sulla riproducibilità degli esseri marini di ogni genere e forma.
I gravi danni del petrolio
Tutta la fauna e la flora marittima vengono continuamente danneggiate, più o meno gravemente, da svariati incidenti causati da petroliere che solcano i mari e dalle piattaforme di estrazione.
Spesso i danni causati per l'estrazione ed il trasporto di petrolio sono di un valore inestimabile e putroppo solo in parte recuperabile.
Il petrolio, ha una densità minore dell’acqua, galleggia e la sua non solubililtà lo lascia integro diventando una vera e propria melma viscosa che intrappola da subito migliaia e animali in particolare i volatili.
Il disfacimento dell'ambiente marino porta inevitabilmente a causare ulteriori seri danni sulle coste, dove viene infine trasportato attraverso le correnti marine e il vento.
Effetto Serra
Le responsabilità maggiori dell'inquinamento provocato dalla combustione di petrolio deriva dai carburanti come la benzina, il gasolio e il gpl che, con le loro alte immissioni di anidride carbonica nell’atmosfera provocano il una coperta termica più comunemente conosciuta come l'effetto Serra.
Questo effetto serra causa a sua volta l'aumento della temperatura globale del pianeta innescando conseguenze cicliche collegate fra loro in un sistema di cause-effetto vorticoso dove il risultato diventa di proporzioni catastrofiche.
Il petrolio si può considerare uno dei principali inquinanti sul nostro pianeta terra e quindi anche uno dei maggiori responsabili del conseguente effetto Serra.
L'effetto serra è di per se un fenomeno naturale di auto regolamentazione della temperatura attraverso l'atmosfera, grazie alla quale la Terra può mantenere parte dell'energia termica ricevuta dal Sole sottoforma di calore e mantenere così una temperatura media più alta.
Senza un atmosfera il calore e l'energia del Sole si disperderebbero nello spazio, questa mancanza comporterebbe tra l'altro la completa esposizione del nostro pianeta ai raggi cosmici e alle radiazioni solari.
L'effetto serra sta diventando sempre più intenso aumentando la temperatura media della Terra e causando lo scioglimento dei ghiacci con il conseguente innalzamento del livello dei mari. Questa condizione porta inevitabilmente ad un accellerazione del surriscaldamento globale aumentando l'andamento degli eventi naturali.
F.A.Q. Cambiamenti Climatici
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Sostanze inquinanti nell'acqua
Nell'acqua possono presentarsi molte sostanze inquinanti come i vari composti organici, svariate tipologie di batteri, scarti dei detergenti sintetici e gli scarichi di tipo domestico. Troviamo poi innumerevoli tipologie di pesticidi e insetticidi, i diserbanti utilizzati in ambito agricolo, composti metallici e i pericolosi idrocarburi prodotti dagli scarichi dei processi industriali. -
Differenze fra i combustibili naturali e quelli artificiali o derivati
In base alle condizioni in cui vengono impiegati i combustibili possono essere distinti fra "naturali" e "artificiali" mentre in seguito a particolari lavorazioni possono entrare a far parte della categoria dei "combustibili derivati. -
Bere troppa acqua può uccidere?
Ebbene si. Un alta percentuale di acqua nel nostro corpo, oltre ad un iperidratazione, può portarci ad una iponatriemia, un crollo netto e repentino della quantità di sodio normalmente presente nel nostro sangue, con elevati rischi di cadere in stato di coma fino ad arrivare al decesso. -
Gli studi sul cambiamento climatico
il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori minacce alla sostenibilità. Le attività umane, come la combustione dei combustibili fossili e la deforestazione, sono la principale causa dell'aumento delle emissioni di gas serra, con conseguente innalzamento delle temperature globali, innalzamento del livello del mare e cambiamenti nei modelli climatici.