• Biodegradazione ultima

    Quando in un materiale biodegradato rimane solo carbonio inorganico, si parla di biodegradazione ultima, che determina la natura di questi prodotti finali, nati da tale processo, in sostanze stabili, chiamate cosi perchè non possono subire ulteriori processi di degradazione.
  • Effetto Stocastico: agenti ambientali

    Gli agenti ambientali che possono causare effetti stocastici possono essere di differenti tipologie come le radiazioni, i vari tipi di inquinamento (idrico, atmosferico, acustico e del suolo).
  • Agenda 2030 e sviluppo sostenibile

    L'obiettivo principale dell'Agenda 2030 è quello di promuovere uno sviluppo sostenibile, che integri aspetti economici, sociali e ambientali, per combattere la povertà, ridurre le disuguaglianze e proteggere il pianeta.
  • Esposizione cronica agli inquinanti atmosferici

    Le maggiori concentrazioni di inquinanti atmosferici alle quali vengono quotidianamente esposte le persone in certi luoghi, determinano nel tempo una cronicizzazione delle difficoltà respiratore con la conseguente amplificazione del recettore principale del COVID-19 l'ACE-2.

Il clima del pianeta si sta scaldando? (Riscaldamento Globale)

Il clima del pianeta si sta scaldando?

Frequently Asked Questions - Riscaldamento Globale

Categoria: Riscaldamento Globale | Venerdi 16 Ottobre 2020 - 13:12:12

Purtroppo si. Dagli studi effettuati negli ultimi anni è stato evidenziato un innalzamento di almeno 0.8°C dal l'inizio del 1900, inoltre è stato osservato come dagli anni 70 questo incremento sia stato via via sempre più veloce e marcato.

Lo scioglimento dei ghiacciai


La riduzione della percentuale di ghiaccio nei ghiacciai di tutto il mondo, in particolare in quelli che si trovano ai poli, sono una prova molto forte dell'aumento delle temperature a livello globale.

Anche l'aumento della temperatura nelle acque oceaniche danno la prova di quanto il riscaldamento globale sia ormai una realtà, un grande problema con il quale dovremo scontrarci sempre più in futuro.

Gli scienziati hanno ormai la certezza che il riscaldamento globale dipenda dalle attività umane, avendo notato l'esponenziale crescita dall'inizio dell'era industriale.

Quando i climatologi parlano di cambiamento climatico non si riferiscono a situazioni apocalittiche e scenari catastrofici stile film americani.
Quello che ci attende nei prossimi anni è una continua ascesa della temperatura media terrestre e quello che gli esperti cercano di farci capire è semplicemente il fatto che, se non rispetteremo le regole di contenimento delle emissioni di CO2, non saremo in grado di rispettare i vincoli imposti dagli ultimi accordi sul clima di Parigi.

L'accordo internazionale di Parigi del 2015


L'accordo internazionale di Parigi siglato nel 2015 chiede in sostanza di limitare il riscaldamento globale a 1.5 o 2 °C per non pregiudicare un aumento ancora più significativo che si avrà verso fine di questo secolo (nel 2100).
Quindi se entro il 2030 non avremo raggiunto determinati obiettivi di contenimento delle emissioni di gas serra, sarà impossibile mantenere il riscaldamento globale, entro la fine del secolo, sotto la soglia dei 2 °C.

Gli effetti dell'aumento delle temperature globali saranno diversi per le varie parti del globo, questo perchè ci saranno differenti cambiamenti termici dovuti alle relative condizioni geologiche di ogni singola parte del pianeta.

Cambiamenti climatici differenti in zone diverse del mondo


Si osserveranno zone soggette a forti perturbazioni con eventi alluvionali ed una percentuale di rovesci superiore alla media stagionale.
In altre parti del mondo invece si avranno lunghi periodi di siccità, seguiti da violenti cambiamenti di temperatura che daranno luogo a situazioni climatiche estreme.

Condizioni fortemente distruttive per le coltivazioni e le strutture abitative nei paesi del terzo mondo.

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