Intossicazione da acqua: Morire bevendo acqua? (Salute)
Intossicazione da acqua: Morire bevendo acqua?
Frequently Asked Questions - Salute
Categoria: Salute | Lunedi 21 Agosto 2023 - 18:14:36
Bere tanta acqua può provocare un intossicazione da acqua causata dall'iperidratazione, ossia un eccesso di liquidi presenti nel nostro organismo.
Bere troppa acqua può uccidere?
Ebbene si. Un alta percentuale di acqua nel nostro corpo, oltre ad un iperidratazione, può portarci ad una iponatriemia, un crollo netto e repentino della quantità di sodio normalmente presente nel nostro sangue, con elevati rischi di cadere in stato di coma fino ad arrivare al decesso.
Purtroppo si può morire di acqua non solo per la quantità assimilata ma anche e soprattutto per le sostanze tossiche o nocive che questa può contenere al suo interno.
Intossicazione da acqua: cause e sintomi
L'intossicazione da acqua può avvenire quando ingeriamo acqua contaminata da sostanze tossiche o nocive per la salute.
Purtroppo questo tipo di intossicazione è abbastanza comune e può avere conseguenze anche gravi se non trattata correttamente e tempestivamente.
Esistono vari fattori e agenti chimici o batteri che possono renderci male con l'acqua. Approcciando questo tema è opportuno conoscere le principali cause, i sintomi e i comportamenti da seguire in caso di intossicazione da acqua.
Cause principali
Uno dei rischi maggiori è l'ingestione di acqua contaminata da parassiti o batteri. Tra i più comuni troviamo:
- Salmonella e altri batteri intestinali
Sono frequentemente presenti in acqua non potabile o non trattata e possono causare intossicazioni alimentari con nausea, vomito e dissenteria. - Cryptosporidium
Un parassita che può provocare la criptosporidiosi, malattia caratterizzata da forte diarrea acquosa che può durare anche settimane. - Giardia lamblia
Un altro parassita intestinale che causa aftose sindromi gastrointestinali.
Anche l'ingestione di acqua inquinata da metalli pesanti può determinare intossicazione.
Tra i più pericolosi ci sono:
- Piombo
Tossico per cervello e reni, può causare danni neurologici e renali. - Mercurio
Neurotossico, può danneggiare sistema nervoso e reni. Rischio maggiore per donne in gravidanza. - Arsenico
Cancerogeno, colpisce soprattutto cute, polmoni, vie urinarie.
Altre cause possono essere sostanze chimiche come nitrati e nitriti in eccesso, residui di pesticidi, solventi industriali sversati illegalmente.
Anche l'ingestione di acqua salmastra o marina può causare vomito e diarrea.
Sintomi
I sintomi dell'intossicazione da acqua variano a seconda dell'agente contaminante e della gravità dell'avvelenamento.
Tra i più comuni segnali di intossicazione leggera vi sono:
- Nausea e vomito, a volte con dolori addominali
- Diarrea acquosa, talvolta ematica
- Dolori addominali crampiformi
- Brividi e febbre
- Mal di testa
- Stanchezza e debolezza
Nei casi più gravi possono comparire anche segni di disidratazione come: secchezza delle fauci, vertigini, confusione mentale, bassa pressione arteriosa.
I metalli pesanti invece determinano sintomi specifici in base all'organo bersaglio.
Cure e prevenzione
Nei casi lievi è sufficiente riposo, assunzione di liquidi per via orale ed eventualmente antidiarroici e antiemetici da banco.
Se i sintomi persistono o peggiorano è necessario consultare il medico, quest'ultimo potrebbe prescrivere fluidi endovena per reidratare in caso di disidratazione grave, farmaci specifici per uccidere i parassiti o chelanti in caso di intossicazione da metalli.
Per prevenire l'intossicazione da acqua è fondamentale:
- Bere soltanto acqua potabile da rubinetto o in bottiglia
- Evitare di bere acqua non trattata da fiumi, laghi, pozzi, cisterne
- Bollire l'acqua quando si è all'estero o in luoghi isolati
- Fare attenzione nei paesi in via di sviluppo
- Non bere acqua che ha un cattivo sapore, odore o colore
- Conservare correttamente l'acqua in bottiglia lontano da fonti di calore
- Fare controllare periodicamente la qualità dell'acqua da pozzi e cisterne private
In conclusione, l'intossicazione da acqua è un problema tutt'altro che raro e può avere conseguenze anche gravi.
Conoscere le cause principali e i sintomi, assumere le giuste precauzioni può aiutare a prevenirla. In caso di sospetta intossicazione è sempre meglio contattare subito un medico.