Cambiamenti climatici e agricoltura abitudini alimentari
Agricoltura - Abitudini alimentari
Agricoltura abitudini alimentari
La lotta ai cambiamenti climatici passa anche per l'adeguamento delle nostre abitudini alimentari. Il cibo che compriamo, cuciniamo e poi mangiamo, percorre centinaia di chilometri e viene maneggiato e lavorato da una multitudine di processi produttivi che lo rendono infine adeguato alle nostre esigenze culinarie.
L'impatto ambientale sul cibo
L'impatto ambientale, le conseguenze sociali ed economiche della sua produzione sono molte, a cominciare dalle combustioni fossili necessarie alla preparazione degli alimenti. Ai giorni nostri il cibo viene sempre più modificato e reso ad hoc per determinate categorie di individui come i vegani, i vegetariani, i crudisti etc. Queste manipolazioni alleggeriscono, insaporiscono o arricchiscono le nostre pietanze in modo tale da regalarci nuovi sapori e sensazioni.
Mantenere intatta la biodiversità, gli habitat e il clima per le specie animali, il corretto mantenimento del suolo e, quando possibile,
la produzione di ulteriori spazi per l'agricolura e l'allevamento, consentirebbe a tutti noi di avere maggior produzione di cibo
e quindi di poter bilanciare meglio lo sfruttamento delle risorse di materia prima.
Fattori importanti come la biodiversità e il mantenimento dell'equilibri fra la fauna e la flora, come ad esempio l'impollinazione,
sono indispensabili ad un corretto ciclo naturale e anche ad una sicurezza alimentare legata alla sostenibilità economica mondiale.
La fragilità del sistema alimentare
Da anni ormai, il nostro sistema alimentare sta divenendo sempre più fragile, nonostante la produzione di cibo sia maggiore che in passato. Questa situazione si è resa possibile dall'utilizzo limitato delle monocolture intensive, ossia l'utilizzo di pochissime specie vegetali, in confronto al passato, per la produzione di cibo.
I cambiamenti climatici influiscono moltissimo sulla reperibilità di vegetali e la fertilità dei terreni che sono sempre più sfruttati e resi sterili dall'utilizzo di pesticidi ed altri combinati chimici. L'intero sistema di produzione alimentare deve cambiare con la preservazione della fertilità dei terreni, la agroforestazione combinata, le modalità di allevamento naturale come in praterie e non in fabbricati realizzati eliminando ettari di boschi e foreste, l'utilizzo di pascoli naturali in sostituzione della produzione in massa di soia e l'assunzione di cibi biologici come alimentazione da preferire.
Cambiare la nostra alimentazione
Cambiare la nostra alimentazione influisce molto sulla sostenibilità alimentare e sui risvolti climatici già in atto, si pensi solo all'impatto ambientale che avrebbe già un minore consumo di carne, preferita ad un maggior consumo di frutta e verdura.
Una dieta a base vegetale rappresenta uno stile alimentare più efficiente e comporta un impatto ambientale minore, le emissioni di gas nocivi
si abbatterebbero di oltre il 50% con un ulteriore risparmio in termini di salute. Predilire l'assunzione di cereali, legumi e verdure, coltivate
con un basso impatto ambientale, costituisce un ulteriore vantaggio in termini di inquinamento.
Possono essere coltivati da ogni paese (ognuno ha una sua tipologia e una sua stagionalità per il raccolto),
il basso costo e l'alta resistenza alle fluttuazioni climatiche, rendono questi cibi ideali per il sostentamento nel rispetto dell'ambiente.
Abitudini alimentari che influiscono sui cambiamenti climatici
- Scegliere prodotti di stagione - Riduce le emissioni legate al trasporto e allo stoccaggio perché i cibi crescono localmente.
- Mangiare più verdura, frutta e cereali integrali - Richiedono meno risorse per la produzione rispetto alla carne.
- Ridurre il consumo di carne, soprattutto bovina - L'allevamento intensivo produce grandi quantità di gas serra.
- Scegliere carne da allevamenti estensivi e a km 0.
- Ridurre gli sprechi alimentari - Meno cibo buttato significa meno emissioni per produrlo.
- Preferire alimenti non confezionati o con imballaggi sostenibili.
- Mangiare cibi di stagione anche fuori stagione aumenta le emissioni.
- Integrare la dieta con legumi, che hanno un basso impatto.
- Ridurre prodotti trasformati e ultraprocessati.
- Scegliere pesce pescato in modo sostenibile per proteggere gli oceani.
- Bevande, come l'acqua nella rete idrica, hanno un minor impatto delle bottiglie.
F.A.Q. Cambiamenti Climatici
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Arcobaleno primario e secondario
Durante il II-III secolo il filosofo greco Alessandro di Afrodisia studia il fenomeno del doppio arcobaleno. -
Inquinamento delle acque da cause naturali
L'inquinamento idrico può verificarsi da cause naturali come:- Terremoti
- Tsnunami
- Eruzioni vulcaniche
- Alluvioni
- Frane
- Gas Radon (un gas radioattivo di origine naturale, inodore, incolore e insapore)
- Arsenico presente all'interno delle rocce
- Deposizioni atmosferiche
- Escrementi degli animali
- Piogge acide (riconducibili indirettamente all'uomo)
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Perchè la variante indiana del Covid è cosi pericolosa
Da quello che si è appreso fino ad ora, la nuova variante indiana ha la particolarità di aver avuto una duplice mutazione della ormai conosciuta proteina Spike. -
Comunità agricole e agricoltura sostenibile
Le comunità agricole possono adottare pratiche agricole sostenibili, come la coltivazione di piante resistenti alla siccità o l'uso di tecniche di irrigazione efficienti per risparmiare acqua.