La Tempesta Barbara sta per impattare in Europa
Tempesta Barbara: Grande ciclone investirà mezza Europa.
Un imponente ciclone in arrivo dall’Oceano Atlantico si abbatterà sull’Europa
Un imponente ciclone formato da un enorme base depressionaria si è creato nell’Oceano Atlantico e si sta dirigendo verso l’Europa preparandosi ad impattare su molti paesi e prefigurando il rischio di causare parecchi danni e molti disagi alle popolazioni europee.
La Tempesta Barbara si sta abbattendo sull’Europa
Arriverà verso l’Europa impattando inizialmente sulle coste irlandesi e quelle dell’Inghilterra settentrionale, il ciclone chiamato “Tempesta Barbara” possiede un minimo depressionario che può scaturire venti fino a 100 km/h con possibilità di far arrivare le raffiche fino a ben 150 Km/h.
Le correnti molto freddi che fanno parte della base ciclonica si stanno scontrando con quelle molto più calde presenti nei territori sui quali la Tempesta Barbara si sta battendo.
Questa differenza di temperatura da luogo a forti perturbazioni caratterizzate da piogge alluvionali e temporalesche, con il rischio di formazioni sulle coste di tornado di ampia portata a causa sempre della differenza di temperatura fra le masse d’aria locali e quelle portate dal ciclone Barbara.
Destabilizzazioni climatiche con temperature fuori stagione
La Tempesta Barbara identificata come enorme ciclone, costituito da una grande parte depressionaria, ha iniziato a destabilizzare il clima già da alcuni giorni.
Il fronte perturbato ha infatti iniziato ad attrarre a se le correnti di aria calda su alcuni paesi europei come la Spagna, che si è vista risalire in modo repentino, e inusuale per il periodo stagionale, le temperature massime.
Infatti in città come l’Andalusia si sono registrate temperature record in questo periodo dell’anno arrivando addirittura a superare i 30 gradi centigradi.
Anche in altri paesi dell’Europa centrale si sono registrate temperature assai più elevate come anche in Italia dall’inizio di questa settimana.
Il Nord Europa nella morsa di Barbara
La spettacolare, seppur preoccupante, dimensione della tempesta chiamata (Barbara) dagli spagnoli, sembra non fermarsi al solo Nord Europa.
La sua mastodontica area depressionaria sta coinvolgendo un’aria che va dalla Spagna al Regno Unito.
Come si può ben vedere dalle riprese satellitari, gli esperti meteorologi e climatologi hanno potuto appurare la forza e la pericolosità del fronte perturbato anche per gli altri paesi appartenenti alla parte centrale del continente.
Le spettacolari immagini provenienti dalle riprese satellitari mostrano come le anse del ciclone stanno coinvolgendo tutto l’ovest del continente europeo comprendendo già in parte l’Irlanda e localmente anche la Germania e la Polonia.
Il pericolo di Barbara giungerà dal Nord Ovest
Essendosi formata al largo del Portogallo si prevede che la prima parte centrale dell’Europa (come la Francia) subirà l’impatto nelle prossime ore.
C’è infatti allerta meteo in Francia per le possibili ripercussioni meteo causate dai forti venti che potranno arrivare sulle vette francesi fino a 200 km/h.
Il fronte perturbato lentamente si sposterà verso la parte centrale dell’Europa per poi scendere in direzione sud.
Previsioni per l’Italia
Per quanto riguarda l’Italia si attendono conseguenze marginali che stanno già interessando la parte estrema ovest del paese come il Liguria dove già da questa sera si stanno verificando le prime piogge.
Tuttavia l’Italia non dovrebbe rischiare più di tanto essendo una perturbazione prevalentemente diretta da ovest a est del nord dell’Europa.
Il pericolo però è sempre sul piano delle correnti e dello scontro tra l’aria fredda del ciclone e quelle calde presenti anche in Italia.
È abbastanza probabile che si possano verificare nel fine settimana possibili recrudescenze meteorologiche sulla nostra penisola a causa della spinta che la Tempesta Barbara sta dando su tutta l’Europa.
Eventi atmosferici eccezionali come questi saranno sempre più frequenti in futuro, come ad esempio nubifragi, bombe d'acqua e ondate di calore.
Le cause, come già sappiamo da tempo, sono riconducibili al surriscaldamento globale e agli effetti, come questo, che il clima in generale sta cambiando e che i cambiamenti climatici saranno uno dei problemi più grandi con il quale le prossime generazioni, e anche la nostra, dovranno imparare a convivere.