Che impatto ha la produzione di carne sul cambiamento climatico? (Allevamento)
Che impatto ha la produzione di carne sul cambiamento climatico?
Frequently Asked Questions - Allevamento
Categoria: Allevamento | Lunedi 22 Febbraio 2021 - 17:48:03
I cambiamenti climatici, sempre più evidenti negli ultimi anni, stanno spingendo la comunità internazionale a bandire, sempre più spesso, la produzione di alimenti a base di carne.
Ridurre il consumo di carne in difesa della salute
La necessità di ridurre il consumo di carne è anche una prerogativa per la difesa della salute nell'uomo, che grazie agli studi portati avanti negli ultimi anni, ha dimostrato le alte caratteristiche cancerogene, soprattutto in determinati individui.
Da migliaia di anni ormai l'uomo ha imparato a sfruttare l'allevamento come fonte di sostentamento e, nel contempo, grande opportunità di occupazione a livello mondiale.
Se è vero che la salute passa anche per quello che mangiamo, allora è altrettanto vero che un eccessivo consumo di carni e salumi può portare a maggiori rischi di contrarre malattie riguardanti il sistema digerente, il sistema cardio-circolatorio e anche il sistema nervoso centrale (per una maggiore presenza di tossine nel cervello).
Le emissioni di gas serra prodotte dall'allevamento
L'intero settore zootecnico contribuisce pesantemente alla produzione di gas ad effetto serra, provocati principalmente dagli scarti biologici degli animali.
Oltre a ciò è necessario considerare anche tutte quelle conseguenze derivanti dall'indotto che contribuisce, attraverso gli allevamenti intensivi, a moltiplicare gli effetti inquinanti dell'allevamento di bestiame.
La riduzione del consumo e produzione di carne, deve necessariamente subire una stimolazione da parte di tutti i paesi industrializzati.
Nonostante l'importanza, a livello nutritivo e a livello sociale ed economico, la grande produzione di carne resta ad oggi una delle maggiori cause del cambiamento climatico e dello stravolgimento di equilibri fauna-flora ormai fortemente compromessi.
Agricoltura e allevamento pesano sull'ambiente
L'agricoltura rappresenta una delle prime cause del cambiamento climatico e spesso è necessaria per dare vita e continuità ai processi di allevamento.
Sempre più boschi e foreste vengono estirpate per far spazio a grandi centri agricoli per la coltura di futuri mangimi animali, processi umani distruttivi per l'ambiente e per gli habitat naturali che si sono creati in migliaia di anni di evoluzione.
Gli allevamenti intensivi sono dei lager legalizzati dall'evoluzione umana e finanziati dalle grandi multinazionali che capeggiano nel settore alimentare mondiale.
In un futuro ormai prossimo tutti questi danni avranno come riposta il cambiamento climatico globale, e le grandi aziende alimentari subiranno l'estinzione dai mercati come quella procurata alle razze animali e vegetali ormai estinte sul pianeta.