• Trasformazione del territorio causato dal disboscamento

    La trasformazione del territorio attraverso il disboscamento (anche se fatto in modo selettivo) da parte di agricoltori e aziende di legname, rende le zone forestali e boschive, un tempo folte e umide, dei territori aperti e più secchi.
  • Età e appartenenza territoriale i fattori di rischio

    Purtroppo uno dei continenti particolarmente a rischio è proprio "il vecchio continente" cioè l'Europa.
  • Prodotti da allevamento a rischio per il riscaldamento globale

    La Food and Agriculture Organization of the United Nations osserva che, nonostante l'impatto negativo che le attività di allevamento hanno verso il riscaldamento globale, le stesse sono fortemente a rischio a causa dei cambiamenti climatici sviluppati negli anni attraverso l'aumento delle temperature globali.
  • Monitoraggio del permafrost

    Gli strati più profondi del permafrost si sono creati migliaia di anni fa e non si sono più scongelati, lo strato di ghiaccio presente in questi luoghi remoti della Terra è rimasto tale arrivando fino ai giorni nostri.

Quali sono gli effetti dei cambiamenti climatici sull'agricoltura? (Agricoltura)

Quali sono gli effetti dei cambiamenti climatici sull'agricoltura?

Frequently Asked Questions - Agricoltura

Categoria: Agricoltura | Venerdi 16 Ottobre 2020 - 10:54:24

Gli effetti che possono avere i cambiamenti climatici sull'agricoltura nel tempo sono svariati e ognuno causa danni irreversibili al terreno e conseguentemente ai raccolti.

Aumento della siccità e scarsità di risorse idriche


Le ricadute del riscaldamento globale sull'agricoltura sono l'aumento della desertificazione e la perdita della biodiversità.
Il progressivo surriscaldamento del pianeta porterà all'aumento della siccità in alcuni periodi dell'anno, favorendo la sempre più crescente scarsità di risorse idriche da utilizzare per i raccolti.

L'arrivo in anticipo della primavera destabilizza la fioritura e intacca progressivamente le risorse agricole, creando degli squilibri produttivi che a loro volta creano disagi socio-economici maggiormente evidenziabili negli ultimi decenni.

Il Global Warming ridurrà quantità e qualità dei raccolti


Il Global Warming sta lentamente depotenziando il valore nutrizionale di alcuni raccolti, essenziali per l'alimentazione umana come i cereali.
Le piante coltivate nei campi assorbono dal terreno alcuni sali minerali che sono preziosi per la sintesi di sostanze nutritive, questa condizione di impoverimento del terreno porterà gradualmente ad avere un raccolto scarno dal quale si produrranno alimenti meno nutrienti.

Allarme per coltivazioni e allevamento


Anche per le coltivazioni di foraggi, utilizzati per il nutrimento del bestiame da allevamento, ci saranno forti ripercussioni in termini di quantità e qualità dei raccolti.
La potenzialità dei campi coltivabili sarà ridotta a poco più della metà di quella normale e quindi sarà necessario poter sfruttare maggiori zone per l'agricoltura, in modo tale da avere raccolti che si avvicinano alle quantità richieste dalla società.

Corsa all'approvvigionamento delle risorse naturali


Nell'immediato futuro la distribuzione delle risorse alimentari diventerà sempre più una priorità e si creerà un inaspettata corsa all'appropriazione di terre coltivabili e di risorse idriche che saranno sempre più rare.

Le cause dei cambiamenti climatici da attività umane


E' ormai un fatto consolidato che le cause del cambiamento climatico siano in sostanza ascrivibili alle attività di origine antropica (attività umane).

Abbiamo ancora l'opportunità di mitigare, in parte, le conseguenze del cambiamento climatico già in atto da anni, aumentando l'uso delle energie rinnovabili con l'implementazione e l'attuazione di soluzioni tecnologicamente avanzate che permettano il pieno rispetto dell'ambiente naturale.

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