Cambiare sistema alimentare contrasta il cambiamento climatico? (Allevamento)
Cambiare sistema alimentare contrasta il cambiamento climatico?
Frequently Asked Questions - Allevamento
Categoria: Allevamento | Mercoledi 5 Gennaio 2022 - 15:14:12
Da alcuni studi effettuati emerge come l'allevamento contribuisce pesantemente, circa per il 14,5%, alla produzione di emissioni inquinanti di tipo gas serra a livello globale.
Allevamenti e sistema alimentare
Secondo i dati ricavati da alcuni studi condotti della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura), oltre alle attività umane, hanno un forte impatto sul cambiamento climatico anche le emissioni prodotte dalle attività di allevamento.
Cambiamenti climatici e future pandemie
Dagli ultimi rapporti del Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) i cambiamenti climatici sono stati catalogati tra gli elementi da contrastare per scongiurare future pandemie.
L'allevamento può favorire nuove pandemie
L'allevamento può favorire la nascita di nuove malattie o la diffusione di quelle già esistenti, in particolare l'allevamento intensivo che potrebbe scatenare la prossima pandemia.
Per tali motivi sarà necessaria una futura transizione verso l'utilizzo delle proteine vegetali.
Le proteine vegetali si trovano appunto all'interno di alimenti di origine vegetale. Ci sono i cereali, il seitan e i legumi come lenticchie, ceci e fagioli, le fave e i piselli).
Poi esistono la soia e derivati come il tempeh che è un alimento fermentato ed è ricavato dai semi di soia (gialla), il tofu e il miso, utilizzato come condimento e anch'esso derivato dai semi della soia gialla.
Seguono il tamari shoyu, la frutta secca e il muscolo di grano, noci, nocciole e mandorle.
Abbiamo infine anche i pinoli e i semi che possono essere di canapa, di sesamo e di chia.