In Italia meno pioggia e sempre più ondate di calore
Riscaldamento globale: Italia nella morsa del cambiamento climatico.
Cambiamenti climatici più forti nei paesi del Mediterraneo
Purtroppo il cambiamento del clima sembra inarrestabile, cosi come le ondate di calore che da mesi stanno interessando sempre più paesi, coinvolgendo anche quelli come l'Inghilterra, che mai avrebbero immaginato di dover subire un caldo ad oltre 30°C.
Studio Istat (2000-2022): Temperature in Italia
Di recente l'Istat ha pubblicato i dati statistici di uno studio sull'aumento delle temperature medie, che vede coinvolte molte città italiane.
Secondo questo studio la temperatura media (annuale) che è stata registrata nelle principali città italiane ha subito un incremento di 1,2 °C nel ventennio 2000-2020 rispetto al trentennio precedente, che va dal 1970 al 2000.
E' stato anche osservato che l'incremento delle temperature è più marcato nelle ore notturne, mentre le piogge hanno subito una diminuzione di circa 132mm in media.
La città con meno precipitazioni in Italia
Quale è la città dove piove meno in Italia?
La città che ha avuto il maggior impatto per diminuzione pluviometrica in Italia è Genova, nonostante un modesto incremento termico di 0,9°C nel ventennio passato.
In compenso, a confronto della diminuzione di precipitazioni a livello nazionale, nella città di Genova è stato registrato il maggior decremento pluviometrico pari a -276,9mmm rispetto al periodo 1970-2000.
Le notti tropicali in Italia
Le notti tropicali sono le notti nelle quali il valore minimo di temperatura non scende sotto i 20°C.
La temperatura minima durante le ore notturne si raggiunge solitamente all'alba, quindi questo significa che nelle prime ore della notte il caldo può essere molto intenso, questo è anche un forte indicatore climatico per determinare il caldo durante la stagione estiva.
Un altro primato negativo al livello nazionale della città del Golfo Paradiso, sono il numero delle notti tropicali, in questo caso salite a 26 annue contro la media nazionale che ne riporta 18.
Studio Istat (2000-2022): le atre città italiane
Anche in altre città, capoluoghi di provincia, la temperatura è aumentata con un risalto maggiore in quelle settentrionali.
Le temperature sono aumentate maggiormente a Perugia con un incremento di ben 2,1°C, seguita da Roma con un +2,0°C, Milano con +1,9°C e Bologna +1,8°C.
A Torino l'incremento è stato si 1,7°C e a Trieste con un +1,5°C, mentre la città con il minor aumento della temperatura è stata quella di Bari con un modesto +0,3°C.
Cambiamenti climatici più forti nei paesi del Mediterraneo
La regione del Mediterraneo è particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici, con previsioni che indicano un aumento della temperatura media, una diminuzione delle precipitazioni e un aumento della frequenza e dell'intensità degli eventi meteorologici estremi, come le ondate di calore, le siccità e le inondazioni.
Secondo il rapporto del 2018 del Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC), la regione del Mediterraneo è tra le aree più colpite dai cambiamenti climatici, con la previsione di una riduzione della disponibilità di acqua dolce, un aumento del livello del mare e un aumento della frequenza e dell'intensità degli incendi boschivi.
Inoltre, la regione del Mediterraneo è particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici a causa della sua posizione geografica, della sua elevata densità di popolazione, della sua economia altamente dipendente dal turismo e dell'agricoltura, e della sua scarsa capacità di adattamento ai cambiamenti climatici.
È quindi importante che i paesi del Mediterraneo adottino politiche e misure per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, come l'adozione di pratiche agricole sostenibili, la promozione di fonti di energia rinnovabile e l'implementazione di politiche di gestione delle risorse idriche efficaci.